PRIMA VACANZA DELLA PRINCIPESSA

Estate sinonimo di caldo, sole, profumo di mare, sabbia, bagni, passeggiate, insalate, cene all' aria aperta, amici, viaggi, famiglia, aperitivi, divertimento.



Non sempre è stato così.  
Le mie precedenti tre estati non sono state così entusiasmanti, ma tristi e tragiche nel vero senso della parola. Tre anni fa lavoravo tutti i giorni sette su sette per tutta la stagione estiva e mi son fatta un gran c...
Poi  a luglio sono rimasta incinta e la fatica è raddoppiata.
Nel 2015 è stato l'anno in cui il mio bimbo è morto e quindi il mio unico desiderio era che il tempo passasse veloce con la speranza di alleviare il dolore.. estate di cacca senza troppi giri di parole..
Nel 2016 sono rimasta incinta... gravidanza assai problematica, è stata l'estate più lunga della mia vita; luglio e agosto in ospedale, ma per fortuna a fine estate sono rinata.

Quest'anno finalmente è tutta un'altra storia.. ho la mia bella bimba, il mio amore.

E ecco come mi sono organizzata con le vacanze formato famiglia.

DESTINAZIONE

Prima di tutto bisogna scegliere una destinazione adatta a un bambino con luoghi, attività, ristoranti e alloggi adeguati.

Andare a vedere monumenti o musei con un bambino piccolo  forse non è il caso. Se si sceglie una meta di mare, oltre alla spiaggia bisogna avere anche dei piani alternativi per i bambini, perché non si può stare tutto il giorno dalla mattina alla sera in spiaggia.
 Se la vostra destinazione è la montagna oltre a passeggiate immersi nella natura sempre negli orari meno caldi, si possono organizzare percorsi naturalistici e parchi da visitare.





ALLOGGIO

Se questa è la vostra prima estate con il bambino, come lo è stato per me, consiglio di alloggiare in un residence, in un bed and breakfast o direttamente in un appartamento più che altro perché sarà più facile organizzarsi con i pasti. Se siete in pieno svezzamento come me riuscirete a preparare da soli i pasti senza troppe complicazioni. In questo modo si può preparare ogni giorno il pasto del bambino il mattino e metterlo in un thermos, in modo tale che si può trascorrere la giornata in spiaggia o in giro a visitare qualche città, senza dover tornare per forza in appartamento. In albergo è molto più complicato, a meno che non sia un family hotel, attrezzato per ogni evenienza, ma queste strutture sono abbastanza care. Non dimenticate di chiedere il lettino in caso non dorma con voi nel lettone.

PASTI

Capiterà comunque di pranzare e cenare al ristorante, ancora meglio se avrà tutti i confort: seggioloni, grandi spazi, aree gioco per bimbi e bagno con fasciatoio.




VALIGIE

Io odio preparare i bagagli, perché ho sempre l'ansia di scordare qualcosa, ma come dice mio marito non andiamo nel Burundi, e casomai si compra a destinazione. Comunque, resta il fatto che non mi piace.
Comincio con il fare la lista di cosa serve e di cosa indosserò tutti i giorni. (mi rendo conto che faccio troppe liste.. ma mi fa stare più tranquilla).
Poi c'è la lista della principessa e tutti gli oggetti vari, sempre dipende dalla destinazione, in caso di spiaggia: ombrellone, giochi da spiaggia, pannolini da mare, protezione solare e salvagente non possono mancare.
Meglio pensarci con largo anticipo perché i contrattempi sono sempre dietro l'angolo.

PIANO DEL VIAGGIO

Oltre al viaggio in sé, amo i preparativi (escluso fare le valigie), ma la ricerca della destinazione, le attività, i luoghi da visitare.
Se riesco mi faccio un piccolo piano giornaliero con i posti che mi piacerebbe vedere o fare, attività buttate lì, perché si sa con i bambini progetti impegnativi meglio non farli. Mi piace organizzare le giornate, che so .. un parco da vedere, una città da visitare tenendo sempre conto delle esigenze di tutti.



METEO

Quando faccio un viaggio o una gita, controllare il meteo, è una delle abitudini che ho da sempre. Non è necessario, ma almeno a me serve per regolarmi sulle temperature ed eventualmente aggiungere qualcosa in valigia per essere pronti a tutto.

Altri suggerimenti

per la spiaggia non dimenticare un ombrellone, una protezione alta per bambini, spuntini vari per il viaggio e acqua a volontà, giochi da spiaggia, salvagente o braccioli.
Cercare di rispettare gli orari di sonno dei bambini e pasti possibilmente regolari. Andare in spiaggia nelle ore meno calde della giornata.

Può capitare di tornare a casa più stanchi di prima, con i bambini è più che normale... ma a volte basta guardare il volto felice del proprio figlio, il suo sorriso di fronte a posti diversi e a esperienze e scoperte nuove, che vi basterà per far passare la stanchezza.





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