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Visualizzazione dei post da 2019

QUANDO LE FACCENDE CHIAMANO.. E TU TI VOLTI DALL’ALTRA PARTE

Oggi vorrei che fosse una di quelle giornate in cui me ne frego di tutti e tutto.. vorrei essere da qualsiasi parte, lontano da casa, dagli impegni, dai doveri, dai pensieri. Vorrei non vedere la polvere che si accumula sui mobili, la cesta dei panni stracolma, il mucchio di vestiti da stirare sulla sedia, il frigorifero vuoto, la lavastoviglie da svuotare.. e poi ce ne sarebbe ancora ma non sto qui a elencare la miriade di faccende che ho accumulato in questi giorni.. Nessuna voglia di iniziare a fare qualcosa, perché non so da che parte farmi e perché fra un’ora devo andare a lavorare. Domani e venerdì dovrei avere due giorni liberi ma mi aspetta il dentista e l’elenco sopra citato.. La mia lista delle cose da fare che ho stilato è così lunga che 48 ore penso che non mi bastino nemmeno per metà dell’elenco.. e come se non bastasse la clero che già ho, dieci minuti fa mi arriva la telefonata della mia responsabile per chiedermi se domani potevo coprire una collega che ha un impe
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oggi vorrei essere qui.. e invece …

LE MAMME CHE LEGGONO

Come ho già detto altre volte adoro leggere per me (spero presto di trovare il tempo per  farlo), ma anche per la mia bimba. Spero di trasmetterle l’amore per i libri e per la lettura in generale.  Trovato sul web, purtroppo l’autore non era citato. Dedicato alle mamme che leggono ai loro bimbi. Di solito le trovi in ogni angolo delle libreria, di solito sempre in posizioni più scomode rispetto ai figli. Si accoccolano, si accucciano, aspettano a gambe incrociate che il libro prescelto sia consegnato tra le loro mani e alla domanda "me lo leggi?" non dicono mai di no. Le mamme che leggono ripetono lo stesso libro almeno due o tre volte, a volte dicono basta, ma poi ascolti la stessa storia ancora una volta. Le mamme che leggono a un certo punto affermano "questo è l'ultimo" ma sanno già che non sarà così. Sono quelle che a volte comunicano con la libraia tramite occhiolini e ammiccamenti per farsi fare pacchetti di nascosto. Le mamme che l

ANSIE E PREOCCUPAZIONI

E' un periodo molto frenetico per me.. a volte mi viene da dire “ma chi me l’ha fatto fare? “ se prima mi angosciavo per cercare lavoro, ora sono sopraffatta dai mille impegni e altrettanti pensieri riguardo organizzazione, preoccupazionidi ogni genere... non è facile stare dietro a tutto 40 ore settimanali di lavoro , casa, figlia.. e ora che il nido di Pucci è terminato un altro pensiero in più..  a chi lasciarla? Chi ha la fortuna di avere i nonni non sa che gran bella cosa sia.. noi purtroppo dobbiamo fare come si può e arrangiarci alla meglio..  oggi forse penso di aver risolto il problema, ho trovato una signora che mi darà una mano con Pucci.. non sarà facile, di questo sono consapevole, perché mia figlia non è un tipo facile, non ama molto i cambiamenti.. sono un pelo più serena per aver risolto questo problema ma non sarò del tutto tranquilla fino a quando non vedrò che impatto ha..  è anche vero che diversamente non si può fare, e infondo si tratta solo di una sett

STO ANDANDO IN TILT

Oh mamma mia ! Ma perché riscontro sempre dei problemi con questo blog? Questa volta ammetto che la colpa è mia, semza ombra di dubbio.. Sono mesi che cerco di entrare ma la mia mente aveva rimosso la password.. non so perché ma non riuscivo a mettere quella giusta, non ricordavo nemmeno l’indirizzo mail.. non è normale lo so ma  ci periodo che la mia testa è così piena di tutto che va in blackout e automaticamente resetta tutto.. Alla fine il lavoro tanto desiderato è arrivato, non è il mestiere dei miei sogni ma fa niente, non si può avere tutto. Cosa positiva è che sono a due minuti da casa e questo già è un buon incentivo.. E poi quest’anno anche io avrò una settimanuccia di ferie in agosto e niente.. non vedo l’ora di stare un po’ con la mia piccola peste..

CIAO, CIAO ASILO NIDO

E siamo al termine di questo percorso. Il nido è stato una grande esperienza, una bellissima esperienza sia per me come mamma sia per Pucci che l’ha vissuta in prima persona. Un anno di emozioni gioie fatiche un anno intenso ricco di iniziative che non dimenticherò mai.. Ho fatto molta fatica a trattenere le lacrime, avrei volto ringraziare come si deve la dada presente ma purtroppo non sono riuscita a dirle tutto quello che pensavo.. l’emozione era tanta..  Questi è stato un anno intenso e importante e le Dade e i vostri bimbi per noi sono stati dei compagni di viaggio meravigliosi...  Sono contenta di aver scelto di frequentare il nido, all’inizio ero titubante, perché ancora non lavoravo e avrei potuto benissimo tenermi a casa la nana. In questi 10 mesi abbiamo imparato tantissime cose e conosciuto persone speciali che spero di frequentare ancora!  penso che per la crescita della mia cucciola il nido è servito tanto soprattutto se si ha la fortuna di avere dade bravissi

BLOGGANDO

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Non riesco a seguire questo mio angolino come vorrei e un po' mi dispiace. Però è bello sapere che questo spazietto tutto mio è sempre qui che mi aspetta e ci posso tornare tutte le volte che voglio. Non sono ancora del tutto soddisfatta del template e della grafica, se potessi permettermelo mi concederei un sito tutto mio, dove sistemare le cose come dico io, semplice ma al tempo stesso accogliente. Questo per mia soddisfazione e non perché aspiro a farlo crescere, mi piacerebbe vederlo diverso, un posticino comodo, come un bel divano caldo pieno di cuscini morbidi e colorati, un bel tappeto sul pavimento: dove chi vuole si può sedere, bere qualcosa di caldo o una bella bibita fresca, a seconda della stagione, fare due chiacchiere, leggere o semplicemente riposarsi. Un posto virtuale in cui tornare ogni tanto anche solo per un saluto Ho tante cose per la testa che prima o poi vi racconterò, ho molti post nelle bozze ancora da sistemare, molti post con solo il titolo, mol

GIOCHI SENZA GIOCHI

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Sono sempre stata dell'idea, che quello che conta veramente non è l'oggetto in sé con cui giocare, non servono giocattoli costosi, anzi sono solo oggetti che occupano spazio e costano caro, nonostante anche a casa mia ne siano presenti, ma nella misura giusta. Il bambino ha bisogno della nostra presenza, del nostro tempo, di condividere con noi molte delle sue attività.  Almeno mia figlia è così, ha due anni e ancora non riesce a giocare da sola, e qualsiasi cosa faccia dopo cinque minuti si stanca e si annoia. Tante cose possono trasformarsi in un gioco, anche le faccende di casa, lo spolverare i mobili, fare la lavatrice sono cose che la divertono molto. Ultimamente uno dei suoi giochi preferiti è infilarsi le mie scarpe e la mia sciarpa, girare per tutta la casa, ammirarsi allo specchio per vedere come sta, poi prendere la borsa dirigersi verso la porta e dire "Ciao, ciao mamma. Io spesa. E tutti i suoi giochi sono abbandonati in un angolo della casa fermi a prender

SOLUZIONI PER LAVARE I CAPELLI AI BAMBINI

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Questi giorni parlando con una mamma del nido  mi ha detto che suo figlio piange quando deve lavare i capelli.  Anche io ho questo problema, appena si nominano “doccia” o “bagnetto” partono inevitabilmente pianti disperati e capricci a non finire. Ci siamo confrontate e scambiate un po’ le varie esperienze e devo riconoscere che lei ne ha escogitate veramente tante pur di cercare di risolvere il problema.. Nelle prossime settimane cercherò di mettere in atto le sue strategie e vedere di trovare la più adatta a noi. ECCO UN ELENCO DI SOLUZIONI PER IL BAMBINO CHE PIANGE QUANDO SI DEVE LAVARE I CAPELLI Provare a bagnare i capelli con un panno umido e non con il getto diretto della doccia per fare in modo che l'approccio sia un po' meno traumatico. Assicurarsi di usare uno shampoo adatto ai bambini, delicato, che non contenga sostanze irritanti. Tenere un asciugamano asciutto a portata di mano, per asciugargli il viso nel caso l'acqua penetrasse negli occhi. Pa

GRANDE ROBERTO BENIGNI

“Si ricapitola, si riassume in questa parola: AMARSI; peró c’è una cosa da dire: che il tempo passa, e il problema fondamentale dell’umanità da 2000 anni è rimasto lo stesso.. amarsi. Solo che ora è diventato piú urgente, molto piú urgente, e quando oggi sentiamo ancora ripetere che dobbiamo amarci l’un l’altro, sappiamo che ormai non ci rimane molto tempo. Ci dobbiamo affrettare. Affrettiamoci ad amare. Noi amiamo sempre troppo poco e troppo tardi. Affrettiamoci ad amare. Perché al tramonto della vita saremo giudicati sull’amore. Perché non esiste amore sprecato, e perché non esiste un’emozione più grande di sentire quando siamo innamorati che la nostra vita dipende totalmente da un’altra persona, che non bastiamo a noi stessi. E perché tutte le cose, ma anche quelle inanimate, come le montagne, i mari, le strade, ma di più, di più, il cielo, il vento, di più, le stelle, di più, le città, i fiumi, le pietre, i palazzi, tutte queste cose che di per se sono vu

DIVERTIMENTO ASSICURATO: GIOCHI DA SEGGIOLONE

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Questi giochi divertenti e semplici sono adatti per i più piccini perché appunto si svolgono nel seggiolone! Queste attività possono essere proposte per distrarre i bimbi e tenerli occupati mentre si sta preparando la cena. Io spesso e volentieri quando la mia bimba era poco più che una polpetta, la intrattenevo nel seggiolone vicino a me mentre cucinavo. Se siete mamme che odiate la confusione e i pasticci, passate oltre, perché purtroppo di questo si tratta, ma d’altronde quando di mezzo ci sono bimbi piccoli, il disordine non si può evitare. Bimbi uguale disordine e confusione assicurata. Come sempre, e anche se sono passatempi adatti ai più piccoli è necessario comunque, tenere d'occhio il bambino per tutta la durata del gioco. Premetto che non sto dicendo niente di nuovo, magari sono cose che avete già sperimentato o letto da qualche parte in vari siti internet, come ho fatto io ai tempi. Ora non ricordo le varie fonti, nel mio caso sono stati di grande aiut

LIBRI OVUNQUE: LA MIA PASSIONE

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Ho sempre amato leggere, sfogliare la carta, estasiarmi dell’odore di un libro nuovo, di pagine mai sfogliate. La sensazione indescrivibile che provo quando tengo un libro in mano  e’ appunto.. indescrivibile. Ma ancora di più, mi piaceva e mi piace tuttora comprare libri.. mi piace entrare in libreria immergermi fra le corsie fino a perdere la cognizione del tempo, e scoprire nuovi autori. Non ho mai avuto problemi a scegliere fra un libro e un altro, se sono indecisa o se ho dubbi, li compro tutti e due.. E poi non compro quello sopra o quello appena sfogliato, da vera maniaca, ne prendo un altro e controllo se gli angoli sono perfetti, se la copertina è bella lucida e non rovinata e poi a casa con calma controllo le pagine con delicatezza per cercare di non rovinarlo. Ho avuto anni che avevo una specie di dipendenza, più ne acquistavo e più ne avrei voluto acquistare. Tornavo a casa soddisfatta, ma dopo qualche giorno mi  ritornava la voglia di andare ancora in librer

INFLUENZA E VIRUS NE ABBIAMO ?

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Me lo avevano detto che il primo anno di asilo sarebbe stato tragico tra influenze e malattie infettive, ma sinceramente non credevo in questo modo e con così tanta frequenza. E invece da fine ottobre ad oggi siamo state male parecchie volte. Pucci è da ottobre che ha fisso il raffreddore e non parliamo della tosse, ormai diventata “cronica”, che alcune volte migliora e altre peggiora. L’ aerosol ormai è diventato un soprammobile di casa, almeno due volte al giorno è  in uso. Un mesetto fa virus intestinale.. Il tutto con conseguente perdita dell’appetito, innervosimento generale, frequenti risvegli notturni, capricci a gogo. Come se non bastasse, sono due anni che anche io vengo contagiata con febbre, tosse, mal di gola e raffreddore e purtroppo sono dovuta ricorrere all'antibiotico per stare bene, ma penso che sia normale stando a stretto contatto con lei. Siamo solo a gennaio e sto già sognando la bella stagione, il sole, le passeggiate all'aria aper