L' ALBUM DEI RICORDI

Joe Margrum è un artista che ha dato vita a dipinti molto particolari.. Tantissima pazienza e un grande talento per realizzare questi capolavori realizzati con la sabbia colorata..

Faccio parte di quella fascia di giovani-adulti disoccupati che guardano al domani con incertezza. Ho sempre lavorato senza interruzioni dall'età di 19 anni e ora per svariati motivi e varie vicissitudini incresciose a 30 anni e passa mi ritrovo a casa nella fase dei boh, dei se e dei ma. Mi ritrovo a fare i conti con le insoddisfazioni ed i problemi che si incontrano tutti i giorni, affronto le mie giornate piano piano facendomi largo e sgomitando per uno straccio di impiego. E poi cerco di non piangermi addosso, di darmi da fare con mille lavoretti precari che magari questa settimana ci sono e invece, la prossima, chissà.. Insomma, provo a barcamenarmi ma non basta! E' tutto vano! Gli sforzi e la fatica sono tanti ma al senso di frustazione che ho dentro è maggiore.. Oggi sono più negativa del solito... comunque domani è un altro giorno e si vedrà..

A primo impatto sembrerebbe che su questa abitazione sia passato un tornado che l'abbia sollevata e rovesciata ... ma questa volta la natura non ha colpe.. Questa casa è stata costruita proprio così dagli architetti polacchi Irek Glowacki e Marek Rozhanski, ingaggiati apposta per creare un'attrazione turistica nella città di Terfens, a circa 20 km a est di Innsbruck. Gli architetti hanno impiegato otto mesi per costruire l'opera. I turisti possono entrare nella casa attraverso una porta finestra del "piano di sopra". Una volta che ci si trova all'interno è possibile girare in ogni stanza, nella cucina, nel bagno, nel soggiorno, nel garage dove mobili e oggetti sono posizionati capovolti. Persino il frigor  è pieno di cibo, nel soggiorno scoppietta il fuoco del camino mentre, nella camera da letto dei bambini regna un autentico disordine. E nel garage la Volkswagen a testa in giù. La casa ha aperto le sue porte attirando visitatori da

Mi piace da morire il dolce far niente, l'ozio tra le mura domestiche, il silenzio, la pace. Ci sono periodi che nemmeno le cannonate mi schiodano dal divano e  ogni forma di attività sportiva è bandita dalla mia vita e dai miei pensieri, nemmeno  due chili in più mi convincono a muovere un passo. E poi, invece, capita che ci sono quei periodi che non mi riconosco proprio, la mia natura pigra sparisce per dare spazio a una iperattività incredibile. Oltre agli impegni lavorativi e domestici obbligatori riesco a riempirmi di altre attività e se non ho la giornata piena non sto bene. Ecco questo è uno di quei periodi... Mi sono fatta convincere da due amiche entusiaste... si perchè la mia natura da bradipo mi impedirebbe di prendere certe iniziative, e ho fatto la prova di Zumba tonic. Devo dire che mi è piaciuta molto. Nel corso degli anni dopo aver provato tantissimi sport come nuoto, acquagyn, hydrobike, spinning, gag, sala pesi, girando quasi tutte le palestre della mia

Il fotografo Daniel Borris non immaginava che il suo lavoro avrebbe avuto un così grande successo, invece la realizzazione del primo calendario "Yoga Dogs" ha avuto grandi consensi da moltissime persone di tutto il mondo. Così Borris ha replicato il successo con un altro calendario "Yoga Kittens". Le foto in posizioni yoga, provengono da ricoveri di animali. Daniel con l'aiuto della moglie Alejandra applica una terapia specialistica per gli animali che con estrema cura, li fanno sentire in un ambiente sicuro e confortevole. Le foto ottenute dopo molte ore di lavoro, vengono modificate con photoshop.

Intrigante romanzo...  Successo travolgente... argomento piccante... Non se ne può più di questo libro che ha avuto successo grazie a un tam tam mediatico, sto parlando di "50 sfumature di grigio" di Justin Bieber e più se ne parla e più se ne alimenta la curiosità. Non l'ho letto ma ho potuto notare che questo libro è stato comprato da una maggioranza di donne dai 30 anni in su, almeno dove lavoro io. Ora rimagno stupita nel sapere che il proprietario un Hotel inglese ha deciso di sostituire la Bibbia con una copia di questo libro. Denby, ha dichiarato di considerare il libro come un messaggio di benvenuto e una forma di ospitalità, sostenendo, inoltre, che un libro religioso possa essere considerato oppressivo da un non credente o da chi professa un’altra fede. "Cinquanta sfumature di grigio è il caso letterario dell’estate, ma so che alcune persone si vergognano a comprarlo. Ho pensato che sarebbe stato una gradita sorpresa per i nostri

Io non sono vegetariana e per il momento non ho intenzione neanche di diventarlo, ma questa notizia mi è piaciuta molto. Mi piace il buon vino, e uno dei piaceri che mi concedo in certe occasioni, è proprio di sorseggiarne un calice, che sia a un aperitivo o a una cena fra amici. Sebbene il vino provenga dalla fermentazione dell'uva, non è sempre alla portata di tutti, soprattutto di coloro che hanno adottato questo stile di vita. Spesso la produzione di questa bevanda include sostanze di origine animale, come la caseina o l'albumina d'uovo. A certificare che il vino per vegetariani non sia un vino con tracce di latte saranno l' Associazione Vegetariana Italiana (Avi) in collaborazione di Valoreitalia, uno dei principali certificatori di vino, e rilasceranno un'apposita certificazione. La certificazione sarà solo volontaria, ovvero raggrupperà quelle aziende vinicole che consapevolmente decideranno di sottoporsi ai criteri dell' Avi. Lo spiega Pietro Bon

Da qualche anno mi sono appassionata alla cucina. Ho iniziato a sperimentare, provare e riprovare ricette di ogni tipo e a ostinarmi a preparare piatti perfetti come quelli che si vedono nelle riviste e sui blog, ma a volte i risultati non sono quelli sperati. Comunque, io penso che la cosa più importante è che sia buono e gustoso, e se per il momento, la presentazione dei piatti non è da gran chef, pazienza. Quindici giorni fa mi sono fatta convincere da un'amica a partecipare a casa sua, a una di quelle riunioni dimostrative del Bimby. Non è la prima volta che vengo invitata, ma una scusa tira l'altra  ho sempre rifiutato. Ma stavolta non povevo dire di no, dopo avermi chiamata tre volte, avermi chiesto di farle questo favore, "giusto per fare presenza" e che non era necessario comprare niente (e io avendo esaurito tutte le scuse), le ho detto che sarei andata. Durante la serata la dimostratrice in pochi minuti ha preparato: un aperitivo con antipasto, un primo

 Olga Kostina è una signora russa, ormai in pensione, che vive nel villaggio russo di Kamarchaga al confine con la taiga siberana,  a circa 80 km a sud-est di Krasnoyarsk. Dopo aver raccolto migliaia di tappi di bottiglie di plastica, ha iniziato a decorare le pareti esterne della sua casa. E così ha decorato la sua semplice casa di legno con motivi artistici colorati utilizzando ben 30.000 tappi di bottiglia. Seguendo le tecniche di tessitura macramè, (termine derivato dalla lingua araba che indica un pizzo, un ricamo, un intreccio raffinato e grazioso lavorato a nodi) e ispirandosi agli animali selvatici  che vivono nella foresta ha decorato tutte le pareti. La signora Olga ha fissato ogni singolo tappo di bottiglia  a mano con chiodi e martello. Quando la casa sarà completata, non ha intenzione di fermarsi, ma di rivestire e decorare anche le case adiacenti.

Christopher Boffoli è un'artista che raffigura piccoli personaggi in miniatura vicino a vero cibo a grandezza naturale. La collezione si chiama "DISPARITY". Boffoli scatta più foto delle stesse scene per cercare di catturare l'effetto voluto, quindi il lavoro può durare dai 15 minuti alle 3 ore. Boffoli ammette di essere stato ispirato dai Lillipuziani di Jonathan Swift. La scelta dei prodotti è influenzata da ciò che offre il mercato del contadino locale: " di solito guardo cosa offre il mercato nella stagione in cui decido di fare le foto" , afferma Boffoli. Le fotografie sono in mostra presso la galleria Flaere di Londra.

Ha Parigi nel quartiere di Halles ha aperto la prima boutique che affitta uomini per ragazze single o signore in cerca di un'avventura. L'iniziativa è del sito internet di incontri "adopte un mec" (adotta un ragazzo), una sorta di supermercato virtuale. L'accesso al negozio è consentito solo a clienti di sesso femminile e come in un vero e proprio supermercato possono curiosare e scegliere l'articolo..  I ragazzi vengono presentati come delle bambole, dentro a scatole giganti e se ne possono vedere di tutti i tipi, lo sportivo, il rocker, il mister muscolo. Il negozio rimarrà a Parigi per 10 giorni, poi si sposterà a Bruxelles, Losanna, tolosa e Lione, in una sorte di mercato itinerante. «Le ragazze possono venire qui tra amiche a fare shopping - spiega il direttore della comunicazione di adopteunmec.com, Thomas Pawlowski - È il nostro lato divertente». L'operazione di comunicazione dovrebbe portare nuovi iscritti al sito che ne cont

Tra poco inizierà la scuola anche nella mia regione. Molti bambini ritorneranno in classe e rivedranno i loro compagni e le loro insegnanti, per altri invece sarà la prima volta. Del mio primo giorno di scuola ricordo tanta emozione e tanta agitazione. Ero una bimba di sei anni molto timida e timorosa con il grumbiulino bianco e un grosso fiocco rosa nel colletto, la lunga coda di cavallo e  un nastro rosa ai capelli, la cartella rossa e nuova sulle spalle. All'arrivo a scuola accompagnata da mia mamma, ricordo attorno a me tanti bambini, molti che piangevano disperati e genitori che cercavano di consolarli. Da una parte non vedevo l'ora di iniziare, dall'altra avevo tanta ansia per i cambiamenti e le novità che mi aspettavano. Ricordo l'astuccio con le matite colorate, la gomma, il temperamatite, i quaderni di prima, i libri, la cartella lucida e colorata, tutto nuovo. E poi la maestra, capelli corti, rossi e il suo sorriso che ci accoglieva all'ingresso di

Ecco Zeus, il cane più grande del mondo che entra nei Guinness dei Primati. Questo bel cagnolone, un alano nero è alto 2,5 metri e pesa 70 chili e con due centimetri in più è riuscito a portare via a Giant George il titolo di cane più alto del mondo. Denise Doorlag,  la proprietaria di Zeus, è assolutamente entusiasta del suo animale domestico Ha aggiunto:"E' divertente vedere la reazione della gente, soprattutto dei bambini, pensano che sia un cavallo".

Uno shortino esplosivo rischia di sfigurare  per sempre il viso di una diciottenne di San Mauro Pascoli (Fc) che venerdì scorso è rimasta sfigurata. Elisa e le sue amiche prima di iniziare la serata sono andate in un bar a Santarcangelo di Romagna e hanno ordinato un cocktail. La barista dopo aver preparato le bevande, ha acceso la fiamma sui bicchierini, ma qualcosa è andato storto e uno dei bicchierini vicino a Elisa è scoppiato. La ragazza viene investita dalle fiamme, il fuoco le avvolge viso e petto. Dopo i primi soccorsi e la corsa in ospedale, Elisa ora è a casa. "Quello che mi è successo mi segnerà a vita. I medici mi hanno detto che probabilmente mi resteranno le cicatrici sul volto e sul corpo." Gli shortini infuocati vanno molto di moda oggi, ma non ci si può improvvisare, se mal preparati possono essere pericolosi. "C'è un metodo preciso per questo tipo di cocktail" - spiega Stefano Conti, barmen e campione italiano - "una piccola quantit

Stavo riflettendo tra me e me... ma perchè un blog ? Bella domanda  !!! Qualche anno fa avevo già aperto un blog, ma purtroppo, dopo pochi mesi l'ho chiuso perchè non mi aggradava molto la community del sito che mi ospitava e non mi piaceva il clima e l'atmosfera competitiva che c'era fra un blog e l'altro. Troppe invidie, troppe cattiverie fra i blogger. Parlo non per esperienza personale, perchè sinceramente mi sono sempre tenuta un pò fuori dai vari gruppetti di amici o finti amici che si erano creati, però sono stata spettatrice involontaria di situazioni spiacevoli. E ora riprovo ad appropriarmi di uno spazio tutto mio, una finestra aperta sul mio mondo per raccontarmi, condividere e confrontarmi. Non ho la pretesa e il desiderio particolare di distinguermi nell'affollato mondo dei blogger.  Voglio solo raccontare quello che è la mia semplice vita, le mie emozioni, le mie curiosità, i miei pensieri confusi e  il mio modo di essere. Vorrei mantenere grade

E anche quest'estate è volata, in compagnia dei vari Lucifero, Caronte, Minosse, Bacco, ecc.. Per qualcuno  è tempo di bilanci e buoni propositi, promesse di tornare in palestra  o di diete autunnali. Settembre è il mese in cui iniziano le scuole, per molte regioni la campanella scolastica suonerà questa settimana, per i più fortunati il primo giorno sarà lunedì 17. Settembre è il mese in cui cerchiamo di fare ordine in casa e nella nostra vita. Dopo il rientro dalle vacanze estive (per chi ha potuto farle), è tempo di sistemare scarpe e vestiti, di buttare il superfluo e fare spazio per il nuovo. Settembre è il mese che da via alle Sagre e alle feste paesane, trionfo di sapori e tradizioni. Settembre è il mese dei ritorni televisivi, dei reality show, delle serie tv, del calcio, di Maria De Filippi. E poi ci sono i piccoli propositi, che facciamo finta di dimenticarci, ma ci sono: quell'amico/a da chiamare che da un pò ci cerca per un aperitivo e che noi rimandiamo per

Quante volte scrivendo al computer, capita, di sbagliare a digitare, una n al posto di una m, una t al posto di una v, cambiando completamente significato alla parola o alla frase. Tutto questo è costato caro a una donna di Cagliari di 30 anni, che per un refuso digitato su un gruppo di Facebook, si è vista fare irruzione in casa dai Carabinieri. "Ciao, ma voi aveve mai provato a sterminare i vostri figli?" frase pubblicata su un gruppo di facebook, Sos Mamma. Gruppo seguito da molte mamme che si scambiano consigli su tutto ciò che riguarda i figli. La donna  in realtà, voleva chiedere consigli su come «sverminare» il figlio, ma per un errore di battitura è passata per una sanguinaria assassina. Colpa di una «t» al posto della «v», che ha trasformato l'innocuo verbo in un minaccioso "sterminare". Una signora di Rimini allarmata dalla frase appena letta ha chiamato subito il 112 che immediatamente sono risaliti all'identità dell'autrice della frase.

E COME DISSE CONFUCIO... LA VITA E' VERAMENTE MOLTO SEMPLICE; MA NOI INSISTIAMO A RENDERLA COMPLICATA. forse perchè semplice semplice non è... forse perchè a volte sono gli altri a rendercela un tantino più complicata.. in alcuni casi, basterebbe smettere di considerarci inferiori agli altri, e a credere di più nelle nostre capacità..   Penso che dipenda anche da come noi ci poniamo nei  confronti della vita, la maggior parte di tutte le complicazioni avvengono nella nostra testa, spesso non ne troviamo riscontro nella realtà. Dovremmo riuscire a essere più positivi ma questo dipende molto dal nostro umore, se siamo sereni o turbati ma anche il carattere a volte vuol dire molto..

Alcuni dicono che il tempo guarisca tutte le ferite, ma purtroppo non è così.. Il dolore può diminuire ma le cicatrici non se ne vanno mai. Quando sentivo parlare di donne maltrattate dal proprio compagno, fidanzato o marito mi veniva spontaneo pensare: ma perché non lo ha lasciato? Perché non è scappata via? Pensieri normali, ma purtroppo finché non ci si finisce dentro non lo si può capire .. e io l'ho capito a mie spese. E' passato quasi un anno da quando ho avuto la forza di decidere di amare me stessa e dire addio ad una persona che amavo follemente ma che mi stava distruggendo psicologicamente,  togliendomi autostima e  voglia di vivere. Ci presentarono amici in comune.  Inizialmente non fu il classico amore a prima vista;  fisicamente non sembrava nemmeno il mio tipo, ma decisi di uscire con lui perchè era molto simpatico, estroverso, allegro, al contrario di me che sono una gran timida. Proprio questi aspetti del suo carattere così diverso dal mio mi

A volte bisogna avere la forza di prendere decisioni difficili e dolorose ma inevitabili, avere il coraggio di superare lo scoglio e andare avanti. Alcune volte è meglio trovare il coraggio per affrontare alcune cose, che continuare a vivere, soffrendo in silenzio.   L'amore è così... È difficile allontanarsi da una persona che si ama, soprattutto dopo che si è apprezzata una parte positiva. Ma bisogna farlo nel momento in cui questa persona diventa il nostro incubo.