L' ALBUM DEI RICORDI

Ho un'amica che sta cercando di convincermi a passare ai pannolini lavabili ... Io ho buttato l'occhio su internet anzi veramente ci ho passato un po' di tempo a capire e a cercare di comprare  qualcosa..  Ma sono molto indecisa.. Comunque ecco i pro e i contro. Pannolini usa e getta tradizionali Vantaggi; assorbimento pipì : buono-ottimo; il sederino rimane asciutto estetica : sono sottili, quindi permettono l'utilizzo di abitini aderenti utilizzo : semplice e comodo; non richiedono lavaggio acquisto : facilmente reperibili in molti punti di vendita e su internet costo : la spesa di questi pannolini si effettua di volta in volta, quindi non è richiesto un grosso investimento iniziale.  Svantaggi: impatto ambientale (1) : ogni singolo bambino, nel corso di 2-3 anni di utilizzo di pannolini usa e getta, produce una tonnellata circa di rifiuto di difficile trattamento impatto ambientale (2) : gli usa e getta non possono

Fervono i preparativi per il primo compleanno della principessa. Mamma mia ! E' passato già un anno! come vola il tempo.. Manca ancora un po', non dico che mi sono messa all' opera  ma già sto facendo liste Con pucci non è facile riuscire a fare una cosa senza essere interrotta dieci volte e quindi ho deciso che le decorazioni le comprerò tutte.. evviva.. alla faccia dei miei buoni propositi di voler fare tutto da sola, ma ahimè mi sono resa conto di non farcela. Quindi sarà un'esplosione di palloncini e di colori, tanti colori.. dai piatti, ai bicchieri, dai tovaglioli, alle posate.. Faremo una festicciola in giardino con parenti ed amici. Per il suo primo compleanno volevo comprarle un abito speciale da indossare in occasione della festa, ma mi ha preceduto mia cognata che ci ha portato da Firenze un vestitino veramente carino; in realtà sono due i vestiti, ma io ho già fatto la mia scelta. Sarà ma più ci penso e più mi emoziona pensare alla mia piccola che f

Per qualche giorno sarò assente.. ho ospiti a casa e non so se riuscirò a prendermi del tempo per scrivere post.. Non è che la cosa mi entusiasmi molto, avere parenti di mio marito a casa, persone che tra l'altro conosco a mala pena. Dividere i miei (pochi) spazi, tempo con altre persone 24ore su 24. Speriamo bene !

Le parole sono buone. Le parole sono cattive. Le parole offendono. Le parole chiedono scusa. Le parole bruciano. Le parole accarezzano. Le parole sono date, scambiate, offerte, vendute e inventate. Le parole sono assenti. Alcune parole ci succhiano, non ci mollano; sono come zecche: si annidano nei libri, nei giornali, nelle carte e nei cartelloni. Le parole consigliano, suggeriscono, insinuano, ordinano, impongono, segregano, eliminano. Sono melliflue o aspre. Il mondo gira sulle parole lubrificate con l’olio della pazienza. I cervelli sono pieni di parole che vivono in santa pace con le loro contrarie e nemiche. Per questo le persone fanno il contrario di quel che pensano, credendo di pensare quel che fanno. José Saramago Di questo mondo e degli altri

Da quando sono diventata mamma, sapevo che ad un certo punto qualcuno avrebbe detto qualcosa contro il metodo di educazione che io e mio marito abbiamo deciso di applicare  con la principessa. Qualunque cosa. Sapevo che qualcuno mi avrebbe criticata quando abbiamo deciso di continuare a mettere in pratica il co-sleeping, o qualsiasi altra cosa. Pensavo di essere preparata a tutto, invece mi sbagliavo, un commento che non mi è piaciuto di pochi giorni fa, detto ironicamente, mi ha dato da pensare: "Da quando avete la bambina siete spariti , siete schiavi di Pucci." Non solo mi ha sorpreso, ma mi ha fatto male perché è venuto da qualcuno a me molto vicino. E' vero, quando usciamo con gli amici non facciamo più le ore piccole. E' vero che per certe cose siamo più vincolati. Ma quando si può andiamo ancora al ristorante, continuiamo a fare le nostre piccole gite/ pic-nic, pianifichiamo i nostri viaggi o week end sempre pensando alle esigenze della piccola, va

La prima estate della mia bimba. E come tante altre cose mi viene da dire o pensare: ecco la prima volta che fa quello, la prima volta che vede quella cosa, la prima .. ecc. ecc. Qualche domenica fa siamo andati al mare ed è stato emozionante vederla mentre faceva il suo primo bagnetto, la sua espressione stupita, le sue risate, le sue smorfie.  E mi sono fatta questa domanda .. quando si può fare il bagno a un bambino per la prima volta in piscina o in mare? Si raccomanda che il primo bagnetto del bambino in mare, sia dopo il 6° mese. Prima di sei mesi, i bambini sono estremamente vulnerabili all'esposizione del sole e è raccomandato l'uso di creme solari protettive . Pertanto, la migliore raccomandazione è quella di tenere il bambino in ombra e di non andare nelle ore più calde della giornata. L'acqua di mare è più benefica per la pelle che l'acqua clorata. In ogni caso, la pelle del neonato è molto sensibile, le sostanze chimiche disciolte

Forse qualcuno penserà che sono tutta suonata, penserà che sono precisina e pignola. No posso giurare che sono l'opposto, per certe cose sono incasinata dura, disorganizzata al massimo e disordinata quel tanto da mettere in crisi un ordinato cronico come mio marito. Mentre  invece altre cose ci tengo a farle bene. Quando la piccola Principessa è venuta a casa dall'ospedale abbiamo iniziato ad annotarci i dati relativi alla crescita e anche giorno per giorno segnare tutti i suoi pasti con relativi orari e quantità. Qualcuno mi ha detto che ero suonata, che eravamo, ci metto pure mio marito.. qualcuno non l'ha detto, ma  l'ha pensato. Non sono l'unica pazza perché online ho trovato in vendita dei simpatici organizer per annotare i dati del bambino. S Ora si possono trovare anche molte applicazioni per telefoni, ma prima quando ancora non esistevano, c'erano divertenti cartelle di lavoro per il monitoraggio del bambino, siti web dove scaricare fogli

Altra gustosa torta ideale per la colazione e la merenda e' la Torta all'acqua, velocissima da preparare. Ingredienti: 200 gr zucchero 2 uova 60 gr olio di semi 200 gr farina 100 ml latte 1 bustina di lievito vanigliato per dolci 1 pizzico di sale 150 ml acqua calda Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola tranne l’acqua e senza montare nulla basta solo girare con un cucchiaio. Per ultima aggiungere l’acqua che dovrà essere calda ma non bollente e mescolare bene in modo da amalgamare tutto il composto. versare l’impasto della torta all’acqua in una tortiera con carta forno o molto oleata e Infornare a 180° per 45 minuti circa. Fare sempre la prova stecchino prima di sfornare la torta. se volete potete spolverizzare la torta di zucchero a velo quando sarà totalmente fredda. Se si preferisce fare al cacao basterà aggiungere 35 gr di cacao zuccherato in polvere all’impasto. Se volete potete unire anche canditi, gocce di cioccolato (infarinate altrimenti rimarranno sul f

Ci ho messo un po' a uscire in macchina da sola con Pucci. Lo so, che può sembrare alquanto strano ma per i primi 5/6 mesi della sua vita odiava la macchina, tutte le volte che la sistemavamo nel l'ovetto iniziava a piangere e non smetteva fino a quando non eravamo arrivati a destinazione. Non ho mai capito se odiava l'auto o se non sopportava l' essere obbligata a stare nello spazio ristretto dell'ovetto. Con il tempo un po' è migliorata ma anche ora va a giorni. L'unica bambina che non dorme in macchina.. E che odiava essere messa nel passeggino.. Ecco anche questo.. Quindi se dovevo fare commissioni veloci la lasciavo a casa non il papà.. Però l'unica cosa che mi sono concessa con lei quasi fin da subito è stato il rito del caffè/te'.. Quasi tutti i giorni, tempo permettendo, con carrozzina e bimba al seguito, andavo e vado tutt'ora nel bar/pasticceria qui vicino casa. E' una cosa che mi fa stare bene, il mio piccolo vizio, uscire

Ci sono donne che si sentono profondamente diverse. Diverse perchè i loro desideri non sono quelli di tutte le altre. Diverse perché non si esprimono come tutte le altre. Diverse perché vorrebbero andare in posti diversi da tutte le altre. Diverse perché non pensano e non sentono come tutte le altre. Queste donne si sentono così diverse da pensare di essere sbagliate. “Cos’ho che non va ?” si chiedono qualche volta con le lacrime agli occhi. “Perché sento queste cose?” si domandano sbigottite. Vorrebbero trasformarsi in quello che non sono. Ma non succede. Perché c’è una voce dentro di loro che parla e dice “Vai da un’altra parte”, “Segui un’altra strada”. E’ la voce delle ali di farfalla. Sono ali che spesso le donne non sanno di avere. Perché non le vedono. Sono dietro di loro. Sono proprio quelle ali a renderle diverse: speciali. Sono quelle ali che le spingono a volare nessuno vola. A cercare dove nessuno cerca. A sperare dove nessuno spera. A cantare dove nessuno canta. Ad

I neonati amano guardare i volti, guardare le immagini.. Me ne sono accorta perché la mia bimba ha mostrato molto presto interesse alle foto che le mostravo dal telefono. Quale immagine allora è meglio di chi più l' ama? Invece di tirare fuori album a cui tenete,  o di comprarne uno nuovo, perché non farselo da soli. Pensando sempre che tutto quello che si dà al bambino dovrebbe essere sicuro da succhiare, perché che ti piaccia o no, se lo metterà sicuramente in bocca.  Come farlo da soli:  Scegliere delle foto di famiglia o anche dei nostri amici a quattro zampe, se ne abbiamo. Incollare le foto su fogli di carta o cartoncino. Coprire le immagini con la plastica trasparente o utilizzare anche delle buste trasparenti. Raccogliere tutti i fogli insieme e agganciarli in un album ad anelli. Bene, ora sedetevi insieme e sfogliate  le pagine del vostro album oppure lasciate il bimbo sul pavimento e osservatelo fare da solo. Su Pinterest c

Adoro le bolle di sapone.  Quando ero una bambina era uno dei miei giochi preferiti.  Appena il liquido finiva provavo a riprodurne dell'altro con acqua e detersivo per lavare i piatti ma con scarsi risultati le bolle  non si formavano o  scoppiavano dopo pochissimi secondi. C'era il classico contenitore con il solito bastoncino tondo. Ora in commercio ci sono un milione di differenti bacchette in forme carine. Le sto riscoprendo in questi giorni con la mia cucciola. non ancora abbastanza grande da rincorrerle e scoppiarle, ma sicuramente adatte per farla divertire. Si può portare facilmente in giro, e in qualsiasi momento, può essere tirato fuori dalla borsa per intrattenere i bambini. MATERIALE OCCORRENTE 1  vasetto di yogurt vuoto.  Vi servirà come misurino per le dosi 1 flacone di  sapone liquido per i piatti concentrato (500 ml) 1/2 vasetto d' acqua 1/3 di vasetto di glicerina liquida (la trovate in farmacia). La glicerina liquida se

Per te che oggi gli hai servito risotto con gli asparagi “di quelli in busta però buoni”. Per te che fai in casa pure le nocciole con cui poi fai in casa la nutella, rigorosamente senza olio di palma. Per te che nell’olio di palma ci fai il bagno. Per te che “portare in fascia è coccolare” e vai pure al mercato come una zingara felice. Per te che hai comprato la carrozzina ancora prima del test di gravidanza perché solo a guardare la fascia ti viene mal di schiena e chiami l’osteopata. Per te che la carrozzina la culli con il piede mentre guardi l’ultima puntata di Grey’s anatomy mangiando la nutella fatta in casa da quella della fascia. Per te che stai sognando il quinto figlio “singolo”, il che significa CINQUE gravidanze, cinque parti, cinque…e non sei manco sicura di fermarti lì, perché pancione è bello. Per te che dopo il primo pensi ecco…ho dato…ora basta. Per te che se te lo davano bello e fatto quasi quasi era meglio. Per te che in gravid