L' ALBUM DEI RICORDI

Con l'estate ecco arrivare anche il caldo , e con il caldo arriva la necessità di idratarsi maggiormente. Questo ci porta a credere che anche i bambini, come noi, hanno bisogno di acqua. Non c'è bisogno di dare loro l'acqua , Perché se gliela diamo, corriamo il rischio di malnutrizione. I bambini sotto i sei mesi allattati al seno  non hanno bisogno di alcuna fonte esterna di acqua. Il latte materno è composto da 88% di acqua. <img alt="L'allattamento al seno e l'acqua" src=https://i.blogs.es/e44df9/isto/450_1000.jpg> I bambini che bevono latte formulato hanno bisogno di essere più idratati, ma non è necessario dare acqua, perché la miscela percepita tra acqua e polvere è sufficiente.   Per ogni misurino di polvere servono 30 ml di acqua, se per esempio il nostro bambino beve 120 ml di latte per volta, 7 volte, prende complessivamente la quantità non trascurabile di 840 ml di acqua al giorno.

Storie emozionanti di mamme, che dal mio punto di vista vanno ammirate. Tanto di cappello a queste donne.. Questa madre ha passato la gravidanza continuando a fare quello che ama di più: ballare la pole dance. Quando Sandy Poguter scoprì di essere incinta, dopo aver consultato il suo medico che le ha confermato che non correva rischi, ha continuato a ballare fino al terzo trimestre di gravidanza. La modella austriaca, e ora mamma di Lenox, ha condiviso la sua esperienza di gravidanza e di pole su Instagram, ballando in posti incredibili. Ha anche postato un video con il pancione, guadagnando più di mille viste. Le immagini hanno attirato molti ammiratori e domande da parte di donne che desidererebbero emulare le posizioni raggiunte da Sandy. Ovviamente anche parecchi i commenti che presentavano preoccupazione per madre e bambino. Mentre molti hanno messo in dubbio la sicurezza di queste posizioni in gravidanza, Sandy insiste sul fa

Come avevo già detto non è necessario comprare tutto prima che nasca il bebe', perchè c'è il rischio di riempire armadi e cassetti di cose inuti che poi non si userà. Ecco appunto la lista delle cose che servono in un secondo momento o per lo meno quello che io ho acquistato con calma. Molti regali  arriveranno, quindi per alcuni acquisti non proprio indispensabili, secondo me è meglio aspettare un po’. SEGGIOLONE PAPPA In commercio ce ne sono tantissimi. Io ne ho scelto uno classico imbottito. Molto interessante è il seggiolone stokke che cresce col bambino e diventa una sedia per quando sarà più grande. A me è stato regalato anche questo:  di legno, che utilizzerò più avanti. ALZASEDIA pieghevole Fondamentale per uscire! Sconsiglio invece quelli che si attaccano ai tavoli, perché non sempre vanno bene. SEGGIOLINO AUTO Fondamentale, da usare SEMPRE. All'inizio probabilmente userete l'ovetto, che va f

Dopo tante avventure posso affermare che la più grande la stiamo vivendo ora. La mia piccola fra tre mesi compirà un anno. E certamente vederla crescere è l'esperienza più gratificante della mia vita. Credo in un'educazione personale adattata ad ogni bambino e ogni famiglia, credo che ogni famiglia è un universo diverso con le proprie circostanze, e ogni bambino è unico. L'allattamento, un parto naturale, una famiglia numerosa, sono tutte cose che mi sarebbe piaciuto avere ma purtroppo la vita o il fato hanno deciso diversamente. Sicuramente tutte le mamme sanno cosa intendo quando dico che dal momento in cui si vede il test di gravidanza positivo la  vita cambia completamente. E non solo la nostra vita, noi stessi, la nostra scala di priorità, i valori ...  Il rapporto con la mia piccola fin dalla nascita è stato molto "intenso", la sua prematurità, il mio attaccamento e il contatto costante, la mia disponibilità nel cercare di soddisfare tutti i suoi

“Alla mamma che si nasconde nel bagno, che necessita di pace per solo un minuto, mentre le lacrime le scendono sulle guance. Alla mamma che è così stanca da sentirsi non più in grado di fare e che farebbe di tutto per sdraiarsi ed avere il riposo di cui ha bisogno… Alla mamma che è seduta nella sua macchina, sola, riempiendosi la faccia di cibo perché non vuole che nessuno la veda o sappia che lei mangia quelle cose… Alla mamma che piange sul divano dopo aver urlato ai suoi bambini per qualcosa di piccolo e che ora si sente in colpa e come se non valesse… Alla mamma che sta cercando disperatamente di indossare quei vecchi jeans perché tutto ciò che davvero vuole è guardarsi allo specchio e sentirsi bene con se stessa… Alla mamma che non vuole lasciare la casa perché la vita è semplicemente troppa da gestire in questo momento… Alla mamma che sta chiamando per una pizza nuovamente perché la cena non è venuta come lei voleva che fosse… Alla mamma che si sente sola, sia che

Da un articolo di Alessandro Baricco su Vanity Fair. 💗 Di tanto in tanto, poi, mi metto ad ascoltare esploratori reduci da terre di cui ignoro tutto – eppure mie, seppur in modo misterioso. Allora li lascio raccontare: sono storie che vengono da così lontano che il sapere coincide con la leggenda, per me; solo molto tempo dopo torno a interrogarmi sul vero e sul falso, una incombenza che, come si sarà notato, diventa inevitabile in alcune situazioni della vita, non rare, ma per lo più fastidiose. Ascoltare quegli esploratori, invece, è un viaggio. Quest’uomo, per esempio, sa di bambini prematuri – ma veramente prematuri, mi chiarisce: stanno in una mano. Se sopravvivi, con quella falsa partenza, vuol dire che hai una voglia di vivere sovrumana, chiarisce. E in ogni caso può accadere che poi ti trovi a farlo con lo strascico di persistenti patologie. Deficit d’attenzione, autismo, movimenti fisici imperfetti, organi zoppicanti. Hanno qualcosa nel volto, alle volte. Cosa

Capita di avere gravidanze difficili, dove niente va per il verso giusto, dove l'obiettivo è guadagnare un giorno alla volta fino alla meta, un passo alla volta.. Capita anche di avere gravidanze normali ma poi improvvisamente, senza capire il motivo, il bambino nasce prima del previsto, o per vari motivi deve nascere prima. E' una pillola molto amara da ingoiare per i genitori che vedono il loro piccolo che lotta per la sua vita.    Ogni giorno è una nuova conquista superata, una nuova speranza, un piccolo passo che porta i genitori  più vicini al loro più grande desiderio: poter finalmente portare a casa il loro bambino. Nell' ospedale CaroMont Salute in North Carolina (Stati Uniti) hanno deciso di ricordare con una piccola cerimonia di laurea il ritorno a casa dei piccoli. Questo fotografo  ha catturato queste belle immagini dei bambini con i loro abiti di laurea per ricordare quanti giorni sono rimasti in terapia intensiva a combattere. htt

Dopo il lungo post di ieri ecco la seconda parte di quello che serve a un bebè.  Fascia porta-bebè, o mei-tai, o marsupio Non è assolutamente fondamentale, ma da mamma posso dirvi che è molto, molto utile. I bambini, quando sono molto piccoli, vogliono stare a contatto con la mamma. Portare i bambini con la fascia   è un’usanza antichissima e comune a tutte le civiltà. Vi permette di fare i lavori di casa, avere le mani libere e muovervi anche con il bebè attaccato a voi. Sembrerebbe che a stretto contatto con il corpo, il respiro e il battito del cuore della mamma o del papà, migliori i problemi di coliche e rigurgiti permettendo al bambino di rilassarsi più facilmente e dormire più a lungo . la fascia è un lungo e robusto tessuto di cotone adatto a portare il bambino da neonato fino a 3 anni di età, o addirittura oltre. E’ sempre della taglia giusta: nessun neonato sarà mai troppo piccolo. Usando le diverse tecniche di fasciatura si adegua per

Lista di quello che serve per un bambino Quando sono rimasta incinta ho iniziato subito a stilare delle liste. Io sono una fan delle liste, adoro compilare elenchi e appunti vari. Che cosa è stato utile? Che cosa no? Qualche consiglio pratico in base alla mia esperienza e a come mi  sono organizzata io.   Nella mia prima gravidanza non nego di essere stata tentata mille volte dal comprare vestitini o accessori vari già dai primi mesi. La voglia di iniziare ad acquistare e di avere tutto e subito era tanta. Per fortuna mio marito che è più razionale di me mi ha sempre frenata e ora posso dire di essere contenta di non essermi fatta prendere troppo la mano. Non è necessario comprare tutto prima che nasca il bebe'. Molto spesso ci si rende conto di cosa serve veramente solo dopo che il bebè nasce. Secondo le informazioni trovate su Internet   si dovrebbe avere: culla, passeggino, fasciatoio e tanto, troppo di tutto e un po'.. Dopo avere compilato la lista