IL SONNO DEI BIMBI

Quante ore devono dormire i bambini?

Ebbene, come si può immaginare, dipende dall'età.

Un Neonato dorme tra le 16-17 ore al giorno. 

Dopo i tre mesi, dovrebbe dormire circa 15 ore. 

E' proprio in questo periodo che mi ero fatta e avevo fatto alla pediatra questa domanda ..

E lei mi aveva chiesto - ma quanto dorme il giorno Pucci?

- Quasi niente. Di giorno solo 2-3 brevi sonnellini.

- E di notte? - 

- Ah, durante la notte, sì. Dorme anche 12 ore di seguito.

- Beh, abbiamo 15 ore  totali di sonno.

A un anno di solito  13 o 14 ore totali: da 10 a 11 ore durante la notte e di giorno 2-3 ore.

Da 1 a 3 anni ogni bambino dovrebbe dormire da 10 a 13 ore al giorno. Se a 3 anni  al momento del pisolino la messa a letto  diventa una vera e propria battaglia, non insistete. Ascoltate le esigenze del vostro bambino. Potrebbe essere il momento di sospendere la siesta. E' da questa età in cui i bambini chiaramente iniziano a dormire tutta la notte senza svegliarsi.

 A 4 e 5 anni devono dormire da 10 a 12 ore durante la notte.

Tra 6 e 8 anni, il bambino ha bisogno di 11 a 12 ore di sonno

E a 10-12 anni, circa 10 ore.

Queste linee guida – per la prima volta pubblicate sul Journal of Clinical Sleep Medicine – nascono da un progetto di ricerca durato 10 mesi condotto da tredici dei più importanti esperti di sonno americani, che ha considerato 864 articoli scientifici sulla relazione tra durata del sonno e salute dei bambini. È stato appurato che dormire regolarmente il numero di ore raccomandate è associato a una salute generale migliore e a migliori prestazioni per quanto riguarda l’attenzione, la capacità di apprendimento, la memoria, la stabilità emotiva, la qualità della vita e la salute mentale e fisica.

Secondo il dottor Gonzalo Pin Arboledas, il 15% dei bambini di età compresa tra 6 a 15 anni a causa delle varie attività, non hanno il tempo di andare a letto durante la giornata, anche se la mattina dopo sono tenuti ad alzarsi presto. Si evidenzia anche le opinioni di insegnanti che riferiscono che oltre il 4% degli studenti "si addormenta  in classe almeno quattro volte a settimana. Un altro 23,2% sono sul punto di addormentarsi sulla scrivania. Mi sembrano dati allarmanti.

L'assenza di routine colpisce il loro rendimento scolastico, perché riduce la capacità di mantenere la concentrazione e influenza anche il controllo dell'umore e impulsività, rendendo i bambini più irritabili e aggressivi.

Dormire meno delle ore consigliate può causare una carenza di attenzione e di apprendimento, oltre ad aumentare il rischio di ipertensione, obesità, diabete, depressione e – negli adolescenti – anche di autolesionismo. Anche dormire regolarmente più delle ore consigliate è sconsigliato, in quanto provoca a sua volta conseguenze negative per la salute, come ipertensione, diabete, obesità e disturbi mentali.

I bambini devono avere un orario  stabilito per andare a letto, 20.30-21 per i più piccoli, un po' più tardi per quelli più grandi. 

Spesso per migliorare la qualità del riposo dei più piccoli basta semplicemente seguire delle regole basilari di igiene del sonno, come evitare TV e videogiochi prima di andare a letto, preferendo invece un buon libro e un bagno caldo. Se però vostro figlio continua a soffrire di insonnia o presenta dei disturbi del sonno è allora necessario necessario rivolgersi al pediatra o a un medico esperto in medicina del sonno per risolvere al più presto il problema.

Regole d'oro:

Nella camera da letto vietato mangiare,  guardare la TV o giocare ai videogiochi. Fin da piccoli devono imparare che è solo luogo di riposo.

Abituarli a dormire solo a letto.

Papà può fare un pisolino sul divano, ma se il bambino vuole dormire, meglio che lo faccia solo nel tuo letto.

Se ha incubi, non prenderlo nel vostro letto. Andate a dargli  un bacio e a confortarlo.

.... e quando si pensa che sono addormentati, quando finalmente ci si riesce a sedere sul divano e scegliere il programma in TV... improvvisamente sentite il devastante "MAMMA ... non riesco a dormire!

Cosa per fare?

Sedetevi accanto a loro, fategli una carezza e raccontate una storia o leggete una fiaba! Si tratta di una sana e piacevole abitudine e dovrebbe essere parte della routine quotidiana.